L’Asset Allocation è parte del processo di pianificazione finanziaria e consiste nel selezionare la combinazione di prodotti (titoli, obbligazioni, fondi, polizze) che rispecchi maggiormente il  profilo dell’investitore, in termini di propensione al rischio ed obiettivi, massimizzandone al contempo il rendimento. Grazie al processo di Asset Allocation, il portafoglio del cliente assume la propria fisionomia.

Esiste un’Asset Allocation ideale per qualsiasi investitore?

E’ fatto assodato che non esiste un’ allocazione di portafoglio “ideale”, valida per tutti gli investitori; la determinazione dell’insieme di attività sulle quali investire è strettamente personale e scaturisce dall’individuazione del profilo finanziario dell’investitore, a sua volta frutto dell’analisi di bisogni, orizzonte temporale e tolleranza al rischio. La rischiosità di portafoglio, e di conseguenza il suo rendimento atteso, varieranno in base ai pesi con i quali saranno rappresentate azioni, obbligazioni e liquidità. Inutile scegliere una strategia aggressiva per quanto performante, se poi alla prima forte perdita si entra in crisi decidendo di chiudere la posizione. Per sintetizzare, l’importante è avere una strategia ed una guida affidabile alla quale attenersi, evitando di cambiare continuamente opinione e farsi  “trasportare” dal mercato e dall’emotività.

Qual è il fattore più rilevante ai fini della performance di un Portafoglio?

Contrariamente  a quello che pensa la maggior parte dei risparmiatori, la performance di un portafoglio nel tempo non è data dalla capacità di scegliere i titoli giusti (stock picking) o di entrare ed uscire dal mercato nel momento opportuno (market timing), impresa peraltro assai ardua, ma dall’Asset Allocation strategica (si veda a titolo di esempio il noto “Winning the loser’s Game” di Charles D. Ellis) . Numerosi studi effettuati hanno infatti dimostrato che  più del 90% della performance di un portafoglio dipende  da come le attività sono ripartite nel lungo periodo tra azioni, obbligazioni, liquidità, divise, materie prime, immobili e beni di lusso. Questo non significa che il portafoglio debba essere immobilizzato per anni; è opportuno anzi fare periodici ribilanciamenti,  ma senza “snaturare” la composizione originaria.

Ovviamente il concetto di Asset Allocation è strettamente legato a quello di diversificazione; con questa parola si intende dire che gli investimenti vengono suddivisi tra beni diversi (per settore, genere, categoria e livello di rischio), in relazione alle esigenze finanziarie ed al profilo del cliente, ma sempre in modo da ridurre le oscillazioni del proprio portafoglio (in gergo tecnico la volatilità). Le diverse classi di attività non sono infatti perfettamente correlate, e quindi il loro valore oscilla in tempi diversi e con ritmi diversi, spesso anche in direzioni opposte. La diversificazione non dà la certezza matematica di non incorrere in perdite temporanee, ma è una strategia che se adottata con costanza e scientifica freddezza rende minima la differenza tra le attese ed i risultati effettivi.

Il nostro servizio

Maja Project si occupa di pianificare la vostra asset allocation, e vi può accompagnare nella sua gestione nel tempo. Analizziamo la vostra tipologia di attività ed i flussi di cassa, tenendo in considerazione la necessità di liquidità ed il tipo di operatività; in questo modo creiamo un piano strategico in grado di ottimizzare il rendimento dei capitali inutilizzati, eliminare le spese superflue e quindi fare in modo che si possa ottenere al contempo un risparmio ed una rendita dove prima avevate solo spese. Al contempo l’analisi dei vostri conti correnti potrebbe rivelare la presenza di anatocismo bancario o l’applicazione di altre condizioni inique quali tassi di interesse sopra la soglia da parte della vostra banca, aspetti che siamo in grado di gestire a ulteriore beneficio del cliente.

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